Antifurti perimetrali per esterni
Tali tipi di antifurto sono utilizzati per la sorveglianza dell’esterno di edifici: di solito, quindi, si usano quando vi sia la necessità di controllare strutture ampie. Generalmente i tipi di antifurto perimetrale più noti sono quattro:
Barriera a microonde
Generalmente si usa nei casi di visibilità bassa – per esempio ambienti nebbiosi o molto piovosi – ed è costituito da una serie di colonne di rilevamento, capaci di ricevere e trasmettere una frequenza, che si attivano al passaggio di persone all’interno dell’area controllata. L’azienda Comelit propone barriere di antintrusione per ambienti esterni e interni a 4/6/8 raggi con portata 16 metri per interno ed 8 metri per esterno.
Autoportante con sensore ad infrarossi
Si tratta di un innesto di barriere infrarossi posti lungo il perimetro dell’area da controllare: Sensorel’accessibilità dei prezzi e la semplicità nell’installazione lo rendono tra i più richiesti del mercato. Non è però adatto in zone dalla bassa visibilità. La stessa Comelit propone una gamma davvero vasta di sensori: sensori ad infrarosso o a doppia tecnologia capaci di adattarsi alle specifiche esigenze dell’impianto.
Sensori Interrati
Per questo tipo di antifurto i sensori sono interrati nel suolo: tale ubicazione li rende particolarmente sensibili al passaggio di persone o piccoli animali. Questo sistema è adatto nei casi in cui si rende necessario nascondere i sensori per motivi estetici o strutturali.
Antifurto perimetrale per recinzioni
Al fine di proteggere recinzioni esterne è possibile usare un antifurto perimetrale con sensori a cavo microfonico: essendo posizionati sulla recinzione metallica, il contatto con la stessa metterà in azione dei segnali sonori che verranno captati da cavi microfonici. Anche l’utilizzo di cavi a fibra ottica posti sulla recinzione possono essere una valida alternativa.
Sistemi antintrusione per interni
Allagamento in casa
Esistono sistemi di automazione integrati per la protezione da intrusioni e pericoli domestici: in tal senso My Home di Bticino rappresenta un ottimo esempio. Si tratta di un sistema che garantisce protezione dai intrusioni esterne grazie ad un antifurto, inseribile anche in modo parzializzato, ed ad una serie di telecamere che sorvegliano gli ambienti le cui immagini sono visionabili anche a distanza perchè trasmesse su un apposito portale che, a richiesta, le mostra in diretta. Anche la sicurezza legata al cattivo funzionamento degli impianti è garantita da My Home, grazie ad una serie di allarmi che avvertono e gestiscono situazioni di pericolo domestico come black out elettrici, allagamenti o fughe di gas. In particolare, per ciò che riguarda l’impianto elettrico, la funzione Stop&Go consente l’immediato ripristino dell’energia elettrica in caso di sbalzo di tensione oppure l’istantanea accensione delle luci di sicurezza in caso di black out. Infine, per i più ansiosi, è possibile richiedere invio di messaggi in caso di situazione di pericolo verificatasi ed indicare contromisure immediate di protezione. Il tutto è gestibile attraverso placche di comando touch screen.
Ancora sicurezza su tutti fronti grazie al sistema Intelligent proposto da Beghelli, azienda leader nel settore della sicurezza domestica ed industriale: si tratta di una centrale operativa – disponibile nella versione Video, GSM, da incasso e da parete a cui sono collegati i dispositivi che comunicano attraverso un sistema Dual Band. I sensori ad infrarossi passivi, quelli perimetrali per porte e finestre, quelli per le tapparelle e per la rottura dei vetri consentono un completo controllo della casa sia nel caso di intrusioni esterne che della sicurezza domestica. Inoltre, il sistema è in grado di bloccare le fuoriuscite di gas grazie ad un sensore con lampada di emergenza che attiva l’elettrovalvola per il blocco: non mancano infine i rilevatori ottici per il fumo e l’allagamento e, naturalmente, il telesoccorso. Più sicuri di così!